PALERMO – Il Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione Siciliana con ordinanza n. 723 del 18 dicembre 2015 ha respinto l’appello cautelare proposto da Ksm S.p.A. Il nuovo appalto è stato aggiudicato alla Mondialpol Security S.p.A. Una prima richiesta di sospensiva era già negata dal Tar Palermo. Ora interviene anche il pronunciamento del CGA. Ksm ha contestato l’aggiudicazione dell’appalto per il servizio di sicurezza e sorveglianza degli ospedali e delle strutture dell’azienda sanitaria locale 6. Era una delle gare revocate dal nuovo commissario dell’Asp 6 Antonio Candela per garantire all’azienda un netto risparmio. La gara era stata aggiudicata, sotto l’amministrazione di Salvatore Cirognotta a 25 milioni di euro. La nuova amministrazione aveva ribassato l’offerta a 12 milioni e mezzo. La gara in questione era stata aggiudicata, da ultimo, alla Mondialpol Security S.p.A:.per circa 7 milioni di euro. Adesso l’operato dell’azienda sanitaria ha avuto anche il sigillo dei giudici del CGA che ha suggellato il netto risparmio per l’azienda sanitaria. Per i giudici amministrativi di secondo grado: “non emergono elementi tali da far emergere il requisito dell’estrema gravità e urgenza necessario per l’accoglimento della domanda cautelare sia in considerazione dei brevi tempi di conclusione dei giudizi di merito sia in considerazione della durata dell’appalto”. Ora sul merito dovrà pronunciarsi il Ter Palermo alla fine di gennaio. Ksm era difesa dagli avvocati Giovanni e Giuseppe Immordino. L’Asp era difesa dall’avvocato Salvatore Narbone, mentre la Mondialpol Security dagli avvocati Lorenzo Maria Dentici (studio DLCI) e Claudio Cataldi. La decisione dei giudici del CGA, presieduto da Raffaele Maria De Lipsis (Vincenzo Neri, relatore), ha dato ragione all’ASP e alla nuova aggiudicataria Mondialpol Security S.p.A. che ha nelle more assorbito 27 unità di personale già impiegate nell’appalto da Ksm, scongiurando eventuali problemi occupazionali.