Lavoro subordinato

Volontariato o lavoro subordinato?

Gli avvocati prof. Lorenzo Maria Dentici, Luigi Maini Lo Casto e Sergio Capasso, partner dello studio legale DLCI, insieme all’avv. Alberto Romano, associate, hanno assistito alcuni volontari di una onlus per ottenere il riconoscimento del rapporto di lavoro subordinato con quest’ultima. Previo accertamento dell’effettiva natura subordinata del rapporto, il Tribunale di Palermo ha condannato l’ente a corrispondere ai lavoratori le retribuzioni spettanti in forza del contratto collettivo di categoria e al versamento dei contributi previdenziali. Normalmente le associazioni non aventi…

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Sfruttamento del lavoro

Il reato di cui all’art. 603 bis c.p.: intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro

L’avv. prof. Lorenzo Maria Dentici, partner dello studio legale DLCI, ha assistito – insieme ad un collega penalista – il legale rappresentante di un ente durante la fase delle indagini preliminari in cui si ipotizzava a carico dell’indagato il reato di cui all’art. 603 bis c.p., ottenendo, sulla base di un’analitica memoria difensiva al PM, la richiesta di archiviazione di quest’ultimo e il successivo decreto di archiviazione del GIP presso il Tribunale di Palermo. L’elevato tecnicismo che ha caratterizzato le…

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Cassazione

La Cassazione dà ragione al Comune: non sono dovute le indennità previste dalla contrattazione decentrata in favore dei dipendenti del Comune di Termini Imerese e recuperate nel 2011

L’avv. prof. Lorenzo Maria Dentici, partner dello studio legale DLCI, ha assistito con successo innanzi alla Corte di Cassazione il Comune di Termini Imerese in una controversia che vedeva l’ente contrapposto a un nutrito gruppo di dipendenti. La causa, iniziata nel lontano 2012, concerneva la validità di alcune clausole del CCDI sulla base delle quali erano state corrisposte somme aggiuntive, poi recuperate con trattenute sulle retribuzioni. In particolare, sulla scorta di una relazione del 13 luglio 2010 degli Ispettori della…

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rischio biologico

Rischio biologico e trasferimento d’urgenza per un dirigente medico

Gli avvocati prof. Lorenzo Maria Dentici e Luigi Maini Lo Casto dello studio legale DLCI hanno assistito con successo un dirigente medico in giudizio avverso un’ordinanza del Tribunale di Palermo, che aveva respinto la domanda di adibizione del medico a mansioni amministrative alla luce di condizioni di salute incompatibili con l’esposizione ad agenti biologici. Il Tribunale di Palermo in sede di reclamo ha affermato che un dirigente medico addetto a un reparto ospedaliero, con limitazioni accertate dal medico competente che…

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indennità ai vigili urbani

Negata l’indennità ai vigili urbani per il miglioramento dei servizi prevista dalla legge regionale siciliana

L’avv. prof. Lorenzo Maria Dentici, partner dello studio legale DLCI, ha assistito con successo, innanzi al Tribunale di Palermo, il Comune di Monreale in un controversia proposta da una ventina di vigili urbani che rivendicavano il pagamento da parte dell’ente di somme per complessivi € 500.000, in quanto quest’ultimo non avrebbe ripartito il fondo per il miglioramento dei servizi di polizia municipale di cui all’art. 13, L.R. 17/1990. L’ente ha contestato l’azione dei ricorrenti (che avevano ottenuto gli emolumenti in…

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Licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo come extrema ratio e onere della prova

Gli avv.ti Luigi Maini Lo Casto e Giorgio Petta dello studio legale DLCI hanno assistito con successo un dipendente lavoratore licenziato per giustificato motivo oggettivo da un’impresa del settore radiotelevisivo. Secondo il Tribunale di Palermo è onere del datore di lavoro dimostrare la sussistenza del giustificato motivo oggettivo e quindi, innanzitutto, provare che la ragione economica addotta sia effettiva e causalmente connessa col licenziamento del singolo lavoratore. Considerato che il licenziamento deve essere adottato solo come extrema ratio, prima di…

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riscossione sicilia spa

Illegittima la revoca della categoria di quadro operata da Riscossione Sicilia S.p.A.

Gli avv.ti prof. Lorenzo Maria Dentici, Luigi Maini Lo Casto e Giorgio Petta dello studio legale DLCI hanno assistito con successo un dipendente di Riscossione Sicilia S.p.A. al quale la società nel 2016 aveva revocato il passaggio dal 4° livello della 3^ area professionale al 1° livello dei quadri direttivi del CCNL. Secondo il Tribunale di Palermo la società per azioni con partecipazione pubblica non muta la propria natura di soggetto di diritto privato solo perché un ente pubblico ne…

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Godimento delle ferie

Dirigenti e godimento delle ferie

L’avv. prof. Lorenzo Maria Dentici dello studio legale DLCI ha assistito un’azienda di trasporto urbano nell’azione proposta da due dirigenti per ottenere le ferie non godute negli ultimi anni. Al riguardo il Tribunale di Palermo ha precisato che il personale direttivo è escluso dalla disciplina legale delle limitazioni dell'orario di lavoro così che – in assenza di diversa espressa disciplina (prassi aziendale o contratto individuale) – non può parlarsi di normale orario di lavoro. Il Tribunale ha accolto la tesi…

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rifiuto del vaccino e lavoratore

Rifiuto del vaccino e sospensione dal rapporto di lavoro

Gli avv.ti prof. Lorenzo Maria Dentici e Luigi Maini Lo Casto dello studio legale DLCI stanno fornendo consulenza e assistenza ad aziende del terziario operanti su tutto il territorio nazionale sul tema della vaccinazione dei lavoratori. Da segnalare al riguardo, una recente ordinanza del 28 luglio 2021 sul tema del rifiuto del vaccino nel lavoro privato, con la quale il Tribunale di Roma, Sezione Lavoro si è pronunciato in merito alla legittimità della sospensione senza retribuzione di una lavoratrice non…

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Contratto a termine

Contratto a termine nel pubblico impiego e impugnazione stragiudiziale

L’avv. prof. Lorenzo Maria dello studio DLCI ha assistito con successo in grado di appello una pubblica amministrazione in un’azione proposta da un dipendente pubblico per ottenere la conversione del rapporto e il risarcimento del danno da illegittima reiterazione del contratto. Il Tribunale di Caltanissetta aveva condannato l’ente a versare al lavoratore otto mensilità come danno da abusiva reiterazione. La Corte di Appello ha invece ritenuto fondati i motivi di appello dell’ente con riguardo all’assenza di una valida impugnazione stragiudiziale,…

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